Cosa
Craftsmanship+ intende promuovere le imprese creative nell’ambito dei mestieri di tradizione e nei settori semi-industriali che si avvalgono di tecniche di produzione ad alto valore aggiunto, offrendo una forma di apprendimento innovativa sia per i giovani che si apprestano ad entrare nel mercato del lavoro sia per gli artigiani di professione.
Craftsmanship+ propone un nuovo approccio per l’insegnamento delle attività artigianali e semi-industriali, con una particolare attenzione al lavoro, integrando la produzione, l’attività imprenditoriale e l’innovazione quali contenuti di supporto in un corso di formazione basato sull’ITC.
In tal modo, il progetto intende contribuire allo sviluppo economico e sociale sostenendo la crescita dell’artigianato e delle attività semi-industriali in Europa e rispondendo alle specifiche priorità politiche della strategia Europa 2020, ossia creando condizioni favorevoli, per i giovani, nell’ avviare la propria attività, ma anche dotando i lavoratori di abilità e competenze sull’imprenditorialità e l’innovazione, che consentano loro di continuare ad essere attive socialmente.
Craftsmanship+ propone un nuovo approccio per l’insegnamento delle attività artigianali e semi-industriali, con una particolare attenzione al lavoro, integrando la produzione, l’attività imprenditoriale e l’innovazione quali contenuti di supporto in un corso di formazione basato sull’ITC.
In tal modo, il progetto intende contribuire allo sviluppo economico e sociale sostenendo la crescita dell’artigianato e delle attività semi-industriali in Europa e rispondendo alle specifiche priorità politiche della strategia Europa 2020, ossia creando condizioni favorevoli, per i giovani, nell’ avviare la propria attività, ma anche dotando i lavoratori di abilità e competenze sull’imprenditorialità e l’innovazione, che consentano loro di continuare ad essere attive socialmente.
Perché
Con l’ascesa, negli ultimi anni, delle industrie creative, in molti Paesi europei si è potuto assistere alla rinascita delle attività artigianali e semi-industriali ad alto valore aggiunto.
Generalmente guidate da giovani imprenditori, le imprese, nuove o rinnovate, “makers” ispirati da nuova linfa, tendono a stabilirsi in vecchie zone industriali, nei centri città o nei loro dintorni, creando un innegabile impatto positivo:
Creazione di valore economico, Creazione di occupazione, in particolare giovanile, Rivitalizzazione urbana, sociale ed economica delle aree degradate della città
Détroit, negli Stati Uniti, ne è un esempio positivo. Questa città, che ha sofferto della crisi economica e ha subito un calo di residenti per decenni, sta migliorando grazie alla rinascita del settore manifatturiero, in cui il settore semi-industriale è estremamente rappresentativo. Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics statunitense, più di 12.000 produttori - attività semi-industriali incluse – hanno impiegato più di 550.000 persone nell’Aprile 2013, presentando un incremento del 4,1% rispetto al 2012; attualmente, il settore manifatturiero risulta essere il volano fondamentale per la riqualificazione sia urbana che sociale.
In Europa, si può osservare una tendenza simile. Nel Regno Unito, per esempio, il Departement for Business Innovation & Skills del UK Government Office for Science nel 2013 ha pubblicato un report dal titolo “Future of manufacturing: a new era of opportunity and challenge for the UK".
Dal report emerge che “l'importanza dell’industria manifatturiera per l’economia britannica, come qui indicato, è indiscutibile. La manifattura non è più soltanto nella produzione, ma consiste in una serie di attività molto più ampia che crea valore per il Regno Unito e beneficio per la società in generale. Il manifatturiero comprende innovazioni importanti. Crea posti di lavoro qualificati e ben remunerati. Contribuisce, inoltre, al riequilibrio dell’economia, con il suo ruolo incisivo nell’import - export ".
Generalmente guidate da giovani imprenditori, le imprese, nuove o rinnovate, “makers” ispirati da nuova linfa, tendono a stabilirsi in vecchie zone industriali, nei centri città o nei loro dintorni, creando un innegabile impatto positivo:
Creazione di valore economico, Creazione di occupazione, in particolare giovanile, Rivitalizzazione urbana, sociale ed economica delle aree degradate della città
Détroit, negli Stati Uniti, ne è un esempio positivo. Questa città, che ha sofferto della crisi economica e ha subito un calo di residenti per decenni, sta migliorando grazie alla rinascita del settore manifatturiero, in cui il settore semi-industriale è estremamente rappresentativo. Secondo i dati del Bureau of Labor Statistics statunitense, più di 12.000 produttori - attività semi-industriali incluse – hanno impiegato più di 550.000 persone nell’Aprile 2013, presentando un incremento del 4,1% rispetto al 2012; attualmente, il settore manifatturiero risulta essere il volano fondamentale per la riqualificazione sia urbana che sociale.
In Europa, si può osservare una tendenza simile. Nel Regno Unito, per esempio, il Departement for Business Innovation & Skills del UK Government Office for Science nel 2013 ha pubblicato un report dal titolo “Future of manufacturing: a new era of opportunity and challenge for the UK".
Dal report emerge che “l'importanza dell’industria manifatturiera per l’economia britannica, come qui indicato, è indiscutibile. La manifattura non è più soltanto nella produzione, ma consiste in una serie di attività molto più ampia che crea valore per il Regno Unito e beneficio per la società in generale. Il manifatturiero comprende innovazioni importanti. Crea posti di lavoro qualificati e ben remunerati. Contribuisce, inoltre, al riequilibrio dell’economia, con il suo ruolo incisivo nell’import - export ".
SFIDE PER LO SVILUPPO DI ATTIVITÁ ARTIGIANALI E SEMI-INDUSTRIALI
AD ALTO VALORE AGGIUNTO.
Nonostante il rinnovato interesse per l'artigianato e le attività semi-industriali, in Europa si può fare ancora molto per favorire le attività in questi settori ad alto valore aggiunto. La crescita dell’artigianato e del settore semi-industriale deve affrontare 3 sfide:
AD ALTO VALORE AGGIUNTO.
Nonostante il rinnovato interesse per l'artigianato e le attività semi-industriali, in Europa si può fare ancora molto per favorire le attività in questi settori ad alto valore aggiunto. La crescita dell’artigianato e del settore semi-industriale deve affrontare 3 sfide:
- La maggior parte delle attività artigianali e semi-industriali che sono sopravvissute negli anni, non hanno ancora la concezione, lo spirito imprenditoriale e la strategia di innovazione (Klamer, 2012) che potrebbero farle crescere e avere un impatto positivo sull’attività. Al contrario, queste vivono di un mercato nicchia sempre più piccolo facendo le stesse cose da decenni.
- Gli anni che tali attività artigianali e semi-industriali sono rimaste nel dimenticatoio, hanno comunque generato un costo e, attualmente, l'Europa sta dibattendo sulla carenza di artigiani o “makers” che possano trasmettere le loro conoscenze e le abilità tecniche, al fine di creare nuove imprese.
- Il sistema dell’apprendistato, sul quale le attività artigianali e semi-industriali fanno affidamento per andare avanti, presenta dei limiti, non solo perché di “makers” che possono trasmettere le loro conoscenze e le abilità tecniche non ce ne sono abbastanza, ma anche perché questo sistema di formazione è troppo impegnativo in termini di tempi e di costi per le imprese, in una economia così dinamica.
Come
Il progetto prevede una vasta gamma di attività, dalla ricerca allo sviluppo del percorso formativo, aperto sia agli artigiani che alle organizzazioni pubbliche e private, interessati all’argomento.
Chi
Craftsmanship+ è un’iniziativa promossa da 6 organizzazioni Europee di 5 Paesi diversi, con il sostegno del programma Erasmus+. La è un’idea